Doppio evento per inoltrarci nella calda estate di 4'33"
STAR SPLITTER * GABRIELE MITELLI / ROB MAZUREK
+ ORTELIUS: Leandro Lo Bianco ed Enrico Comaschi
Star Splitter è il duo composto da:
ROB MAZUREK piccolo trumpet, electronics, voice, GABRIELE MITELLI cornet, saxophone, electronics, voice, il duo presenterà a Mantova l'ultimo lavoro discografico, in occasione della presentazione del disco sarà presente l'Associazione Culturale Punta Giara nelle persone del suo Presidente Paolo Sodde e della sua Responsabile della Comunicazione Enrica Lotta. Questa sarà occasione non solo per parlare del disco di Mitelli e Mazurek ma anche per presentare il Festival "AI CONFINI TRA SARDEGNA E JAZZ" organizzato dalla presente Associazione e giunto quest'anno alla 34esima edizione che si terrà dal 30 agosto all'8 settembre. Sarà pertanto un evento durante il quale sarà possibile conoscere e rendere noto alla stampa non solo il programma di questo storico Festival ma rendere noti i nomi di alcuni importanti artisti che ne faranno parte nonchè le località in cui si svolgerà.
GABRIELE MITELLI cornet, saxophone, electronics, voice
"Uno di fronte all’altro. Senza filtri, senza mediazioni. In un gioco di sdoppiamenti e di rimandi che corre sul filo del più spericolato azzardo. Rob Mazurek e Gabriele Mitelli. Trombettisti che trombettisti non sono, musicisti che dell'oltre e dell'altrove hanno fatto una ragione di vita. Venerato maestro il primo. Al centro della scena di Chicago da almeno vent'anni, catalizzatore di energie, infaticabile sperimentatore e magnifico punto d'incontro tra l'eredità danzante di Sun Ra e le intransigenti pulsioni del (post) rock meno allineato, tra la lezione di Bill Dixon e il gigantesco lascito della generazione AACM. Giovane e scapigliato il secondo. Istintivo e coraggioso nel gettarsi a capofitto nelle situazioni meno accomodanti e nei contesti più improbabili. Doveva succedere prima o poi che si incontrassero. Questione di affinità e di consonanza. Questione di vita. Questione di musica."
ORTELIUS
è il progetto di Leandro Lo Bianco ed Enrico Comaschi che ha l’ambizione di mescolare armonia e rumore, a volte seguendo una linea melodica, a volte prendendo la strada dell’improvvisazione. Una strada che apre le braccia alle tensioni e ai contrasti: come in un bosco i suoni crescono imprevedibili come alberi, senza un ordine prestabilito, a volte vicini tra loro, a volte distanti. A volte si scatena un temporale, a volte si sente solo il sussurro del vento. Durante la performance risuonano chitarre, Yaybahar, Theremin, Mpa (ovvero una diabolica, sorprendente macchinetta) e droni.
Informazioni
[email protected]ingresso 15€